Per il sindaco Salvatore Falabella con la Proloco bisogna far chiarezza visto il ruolo di Maria Di Lascio. Si prospetta un conflitto d’interesse da chiarire. I fondi regionali ricevuti non possono essere appannaggio del sodalizio. Il Comune dovrà entrare nel merito Il riferimento è all’attivismo associativo della già sindaca di Lagonegro Maria Di Lascio. Nella querelle si è inserita Concetta Iannibelli che ha evidenziato l’autonomia che devono avere le associazioni. I prossimi giorni saranno chiarificatori rispetto alle attività delle associazioni. L’iniziativa sugli emigranti sarà la cartina al tornasole del confronto tra Falabella e Di Lascio. L’attuale sindaco ha chiarito in una nota: “…Io mi sono dimesso da tutto, anche dal Fai, proprio per non crerare equivoci”.
Si capirà, in questi giorni, anche la qualità dell’offerta culturale ed aggregativa che l’Amministrazione Comunale metterà in campo nell’agosto lagonegrese. Un banco di prova imporante allo scadere dei primi 100 giorni di vita amministrativa .
Vi è infine da registrare la nota del consgliere regionale Francesco Piro che è si è detto deluso dell gestione amministrativa Falabella ed ha evidenziato il poco rispetto dell’esecutivo verso persone che hanno fatto la storia della città, a partire dal già sindaco Aldo Tallarico.
Un’immagine di una recente iniziativa alla quale ha partecipato il sindaco di Lagonegro Salvatore Falabella