In una nota stampa il primo cittadino di Lagonegro evidenzia:
I fatti:
– In data 02.12.2021 il Ministero dell’Istruzione pubblica l’Avviso Pubblico per la presentazione di
candidature per la realizzazione di edifici scolastici pubblici mediante sostituzione di edilizia, da
finanziare nell’ambito del PNRR;
– in data 07.02.2022 con Delibera di Giunta n. 15, l’Amministrazione Di Lascio approva lo “Studio di
fattibilità tecnica ed economica intervento demolizione e ricostruzione scuola primaria e
secondaria Piazza della Repubblica” per un costo stimato dal Comune di euro 3.693.600,00. La
Giunta delibera all’unanimità con i voti favorevoli di: Di Lascio Maria, Vaiano Katia, Mastroianni
Gianni.
– L’Amministrazione comunale, pertanto, partecipa all’Avviso mediante la trasmissione della
proposta progettuale contenente la scheda tecnica di progetto. Sebbene fosse ricompresa nel I
ciclo d’istruzione anche la Scuola dell’Infanzia, come precisato nel modulo di presentazione della
candidatura, il progetto è stato dimensionato per: Scuola Primaria (125 alunni), Scuola Secondaria
(75 alunni), Mensa e cucina, Biblioteca, Uffici amministrativi, Campo sportivo polivalente esterno.
Con una volumetria della struttura che si riduce notevolmente passando dai 10.284,00 mc attuali
(ante operam) ai 6.737,40 mc futuri (post operam).
– in data 14.02.2022 con Delibera di Giunta n. 22, l’Amministrazione Di Lascio approva
l’aggiornamento del programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 contenente l’intervento
“Demolizione e ricostruzione edificio scolastico Piazza della Repubblica”. La Giunta delibera
all’unanimità con i voti favorevoli di: Di Lascio Maria, Vaiano Katia, Palermo Maria, Picardi Biase
Michele, Mastroianni Gianni.
– in data 12.07.2022 con Delibera di Consiglio n. 36, l’Amministrazione Di Lascio approva il
“Documento Unico di Programmazione (DUP) periodo 2022-2024” contenente l’aggiornamento del
programma triennale dei lavori pubblici 2022/2024 di cui alla D.G.C. n. 22/2022.
– Il Ministero dell’Istruzione approva le graduatorie e ammette a finanziamento la proposta
progettuale del Comune di Lagonegro per l’importo richiesto, euro 3.693.600,00.
– In data 06.09.2022 si perfeziona tra il Sindaco, Maria Di Lascio, ed il Ministero dell’Istruzione
l’Accordo di concessione di finanziamento e meccanismi sanzionatori.
L’Articolo 5 dell’Accordo – Obblighi del Soggetto attuatore – stabilisce di: “ dare piena attuazione al
progetto così come illustrato nella scheda progetto, ammessa a finanziamento dall’Unità di
missione del PNRR del Ministero dell’istruzione, garantendo l’avvio tempestivo delle attività per
non incorrere in ritardi attuativi e concludere il progetto nella forma, nei modi e nei tempi previsti,
nel rispetto della tempistica prevista dal relativo cronoprogramma di intervento/progetto e di
sottoporre all’Amministrazione responsabile le eventuali modifiche al progetto; […] conseguire il
raggiungimento degli obiettivi dell’intervento, quantificati secondo gli stessi indicatori adottati per i
milestone e i target della misura PNRR di riferimento, e fornire, su richiesta dall’Unità di missione
del PNRR del Ministero dell’istruzione, le informazioni necessarie per la predisposizione delle
dichiarazioni sul conseguimento di target e milestone e delle relazioni e documenti sull’attuazione
dei progetti.”
L’Articolo 9 dell’Accordo – Variazioni del progetto – stabilisce quanto segue:
Il Soggetto attuatore non può proporre variazioni alla scheda progetto proposto, salvo che per
aspetti di dettaglio e/o esigenze di adeguamento prezzi, fermo restando l’importo concesso del
finanziamento. […] In ogni caso non possono essere autorizzate modifiche progettuali che
determinino la modifica della graduatoria approvata a seguito dell’avviso pubblico e che alterino gli
esiti del successivo concorso di progettazione ovvero portino alla realizzazione di un progetto con
target inferiori rispetto a quelli inizialmente indicati in sede di proposta progettuale ovvero
determino un aumento del contributo.
Conclusioni:
La nostra Amministrazione ha dovuto fare i conti con un impegno assunto da altri, che vincolava
anche le future amministrazioni a procedure già stabilite. La Delibera del 10.08.2023 rappresenta
mero atto dovuto derivante dall’Accordo vincolante sottoscritto dal Sindaco pro-tempore, Maria Di
Lascio.
Il Consiglio Comunale invocato ora dalle minoranze si sarebbe dovuto tenere l’anno scorso, prima
di decretare l’abbattimento della scuola approvando un progetto così invasivo e sottoscrivendo
l’accordo con il Ministero, senza aver minimamente condiviso il progetto con la cittadinanza e forse
nemmeno con membri della maggioranza di allora che ora si ergono a giudici e censori. Non
abbiamo bisogno di lezioni da chi ha consentito tutto ciò.
Il progetto candidato, sbagliato in partenza, è stato avallato dall’Amministrazione Di Lascio, in
Giunta e in Consiglio, che lo ha sottoscritto all’epoca e che oggi chiede conto a noi di soluzioni per
evitare il disastro allo scopo di avere assoluzioni per il futuro.