Un incontro come quello svoltosi nel Centro sociale di Lagonegro non può non lasciare un segno nelle logorroiche discussioni social. Provando a sintetizzare alcuni aspetti c’è da dire che il popolo del click si è scatenato sulla sanità pubblica e privata. I riferimenti a cooperative di medici per la gestione dei Pronto Soccorsi, i gettonisti, le mille viuzze, ai limiti della legge, per farsi ricoverare, hanno infiammato le discussioni. Nel corso del dibattito più di qualche ironia è stata registrata quando si parlava di crescita della sanità privata anche le lagonegrese. Far coesistere pubblico e privato sarebbe la soluzione migliore. Ma sarà possibile?
Nei post sui social si trova di tutto: è vero che nelle sale operatorie di Lagonegro ci piove? E’ vero che ci sono dentisti (massimo rispetto per la categoria) nel Pronto Soccorso? Perchè il parcheggio continua a rimanere chiuso? E’ vero che per fare una riunione ci si deve riunisce nella sala mensa? E’ vero che molte sedie sono rotte all’interno della struttura?
Un altro elemento emerge dalle presenze nel Centro sociale: i partiti sono sempre più inesistenti; è l’associazionismo il contenitore che raccoglie più fiducia. Nel dibattito non è stata mai citata una sigla di partito. Per chi crede nella politica questo elemento deve far riflettere e, forse, spingere ad un impegno per ricostruire una fiducia al momento smarrita.