Nella “Perla del Tirreno” nell’anno 2024 ci saranno le elezioni amministrative. I partiti stanno iniziando a muoversi per non perdere tempo di fronte a tantissimi problemi da risolvere, una tra tutte è la riapertura della SS18 che ha visto lo scorso 27 ottobre scendere in piazza i cittadini per avere maggiori chiarimenti sulla situazione viabilità abbiamo incontrato il segretario cittadino del Pd che cordialmente ha risposto alle mie domande:
Da quando è in carica?
Da luglio 2022 rivesto la carica di Segretario del Circolo PD di Maratea.
Il 27 ottobre si è svolta la manifestazione cittadina per chiedere la riapertura della SS18. Cosa è uscito dalla manifestazione e cosa chiedete?
Durante la manifestazione del 27 ottobre abbiamo chiesto al Sindaco Commissario di fare chiarezza su quanto sta accadendo in merito alla chiusura della ss18 dopo la frana del 30 novembre 2022 e dopo le alluvioni che hanno colpito le frazioni di Castrocucco e Marina in ottobre 2022 e giugno 2023.
Inoltre abbiamo chiesto di informare i cittadini sullo stato di avanzamento del cantiere delle gallerie sulla costa nord ad Acquafredda. Dalla manifestazione è emerso che ancora dopo un anno dall’evento franoso e dopo aver speso 4,5 milioni di euro, ancora non esiste nessun progetto di risoluzione definitivo né tanto meno la certezza di fondi da utilizzare. La riapertura estiva è stata soltanto una manovra propagandistica e non garantiva una reale sicurezza altrimenti non vi sarebbe nessuna ragione per tenere ancora chiuso il tratto di strada ripristinato, in attesa di una soluzione definitiva.
La manifestazione ha spinto il Commissario per emergenza a recarsi al Ministero. Ha accolto le vostre richieste?
In sincerità no! Ancora una volta abbiamo assistito ad un rimbalzo di responsabilità, il Sindaco dimenticando di essere anche Commissario Straordinario, ha scaricato le responsabilità su Regione e ANAS.
Un altro problema è la vicenda San Sago? come avete accolto la sentenza del Ministero dell’Ambiente?
Con grande rammarico. Vedere vanificati anni di lotte e proteste di una intera comunità che si affaccia sul Golfo di Policastro, fa crescere il profondo senso di abbandono da parte delle istituzioni nei confronti dei cittadini già fortemente disillusi. Il circolo PD di Maratea insieme al Partito Regionale continuerà la sua azione in difesa del territorio.
L’ex Ministro Costa a Maratea ha criticato l’Amministrazione Comunale per aver perso importanti fondi per la realizzazione dell’area marina protetta. Il Pd locale che posizione ha su questa vicenda?
Credo che se questa amministrazione non avesse interrotto l’iter burocratico necessario per istituire l’AMP, oggi non avremmo avuto neanche il problema della riapertura della discarica di San Sago. Restiamo al fianco di Legambiente con la quale stiamo portando avanti tutte le azioni necessarie per riuscire a realizzare questo importante progetto di salvaguardia ambientale e sviluppo socio economico.
A livello regionale sembra che il Pd sia propensa a candidare alla regione Chiorazzo, portando all’uscita dell’ex Sottosegretario Margiotta. Che idea si è fatto?
Confido molto nell’operato del nostro Segretario Regionale Giovanni Lettieri che sta portando avanti un importante progetto di coalizione di csx tenendo saldi i principi di rinnovamento e coesione sociale e politica, senza tralasciare la rappresentanza territoriale.
Nel 2024 ci saranno le elezioni amministrative. Il Pd come si sta muovendo?
Maratea deve assolutamente uscire dall’isolamento in cui è precipitata in questi ultimi anni. Il Circolo PD di Maratea è sempre stato molto attento ad incalzare l’amministrazione su tutti i temi: viabilità, scuola, edilizia popolare, politiche sociali. Oggi stiamo lavorando per presentare un’alternativa valida alla guida di questo paese che deve assolutamente riprendere quel ruolo di prestigio e di riferimento per tutto il territorio lagonegrese e lucano.
Pietro Di Lascio