Nel corso del Premio Donata Doni organizzato dalla professoressa Agnese Belardi, vi è stata una presa di posizione a dir poco coraggiosa e netta del parroco don Gianluca Bellusci. Per il sacerdote troppe sono state le superficialità, le negligenze, gli errori di comunicazione rispetto al dramma di una tragica scomparsa. La Magistratura farà il suo corso, alcuni confratelli dovrebbero chiedere scusa e trovare la strada della riconciliazione con la famiglia. La diocesi di Potenza dovrebbe cambiare atteggiamento. “Bisogna stare dalla parte della vittima che è Elisa insieme alla sua famiglia; non bisogna partire dalla difesa del proprio operato. Le parole di Papa Francesco sono chiare, l’onorabilità delle istituzioni si difende con la verità”. Queste parole molto dure hanno assunto un significato particolarmente rilevante perchè pronunciate alla presenza di Gildo, il fratello di Elisa.