Il presidente del Consiglio Comunale di Lagonegro Emidio Franchino è stato chiamato agli straordinari per provare a dare un ordine ai lavori del Consiglio svoltosi nella mattinata del 19 dicembre 2023 e conclusosi dopo le 14 a causa anche di alcune sospensioni. Alla fine di questa analisi pubblichiamo l’Ordine del Giorno assai ricco e ed interessante. Ma …un pò di punta, un pò di tacco, la questione degli audio diffusi dalla testata Cronache lucane che hanno visto protagonisti un assessore e un imprenditore, hanno tenuto banco. Tutti aspettavo questo. Ci ha provato a porre il problema ‘fuori sacco’ la consigliera Concetta Iannibelli, rintuzzata da Franchino che ha evidenziato nel suo intervento che la questione potrà essere al centro dell’attenzione in un prossimo Consiglio quando magari verrà presentata una interrogazione. La capogruppo Iannibelli ha chiesto che comunque se ne potesse discutere vista la gravità. Arginata da Franchino questa richiesta, che metteva oggettivamente in grande difficoltà la Maggioranza, il presidente si è dovuto arrendere…al ‘mestiere’, alla tecnica del picchio messa in campo dalla capogruppo Maria Di Lascio che ha criticato una Maggioranza apparsa coesa che…. ” ha sempre sventolato il tema della trasparenza e della correttezza amministrativa” (leggasi sassolini dalla scarpe o picconate). Ad un certo punto, la Di Lascio ha coinvolto la Segreteria comunale dottoressa Franca Pisani che è andata su tutte le furie evidenziando una serie di azioni già messe in campo a tutela della sua persona e del Comune di Lagonegro con delle verifiche interne oltre alle interlocuzioni con la Procura. La dottoressa ha evidenziato come dai vocali diffusi emerge un suo comportamento imparziale e corretto…fino al punto (questa è la riprova) di far inviperire l’imprenditore contro di lei.
Questo tema è rientrato dalla finestra (alla fine Franchino era sfiancato) anche sul punto riguardante le morosità di chi utilizza non pagando beni immobili del Comune. Più in generale la Di Lascio ha chiesto di conoscere il livello di morosità che insiste sull’ufficio tributi. Il sindaco Falabella si è difeso affermando che tutto quello che emerge (evasione dei cittadini) è frutto delle Amministrazioni precedenti perchè il nuovo governo cittadino non ha prodotto nessun tipo di atto su questo settore. Falabella ha criticato Di Lascio affermando che da ex sindaca conosceva bene le cose. Si è comunque appreso che questa ricognizione è in atto ma occorrerà del tempo. Di Lascio non ha nascosto la propria delusione evidenziando che l’ufficio finanziario comunale è ben dimensionato ed è anche molto costoso.
Questo argomento ha permesso al sindaco di evidenziare che la Corte dei Conti ha dato ragione al Comune di Lagonegro e torto alla ricorrente consigliera Maria Di Lascio sull’eccesso di azioni tese a conoscere le situazioni che si sviluppano nei vari ambiti del Comune. Per Di Lascio è grave che l’Amministrazione Falabella si faccia scudo di norme burocratiche favorevoli che, a dire della Di Lascio, mortificano il ruolo dei consiglieri che vogliono approfondire le questioni, acquisendo carte e documentazioni nell’interesse della comunità. Alcune sentenze invece ritengono che quando si superano certi limiti, le azioni di conoscenze portano al rallentamento della macchina amministrativa impegnata solo su questo fronte ‘ispettivo’ rispetto alle incombenze quotidiane. Di Lascio ha dato la stoccata finale affermando che da sindaca ha risposto a tutte le richieste di trasparenza, lavorando spesso anche di notte… ‘queste richieste non sono mai state una scocciatura’.
Un buon risultato è venuto dalla ri-adesione del Comune di Lagonegro all’Unione dei Comuni. Morbida è stata la posizione della Di Lascio (‘non ci metteremo contro, andate e vedremo’). La capogruppo, da sindaca, promosse il ritiro da un organismo che ha avuto pochi alti e molti bassi. Ma ora i tempo sono cambiati. Per la Maggioranza, oltre al sindaco Falabella componente di diritto, rappresenteranno Lagonegro Fortunato Mimmo e Umberto Di Novi, per la Minoranza Concetta Iannibelli.
Per completezza i componenti eletti per la Commissione per la formazione degli elenchi dei giudizi popolari nelle Corti d’Assise e nelle Corti di Assise d’Appello sono stati: Michela Flora e Maria Palermo.
Odg
Il video è a cura del Comune di Lagonegro. Si ringrazia per la possibilità di poter diffondere la seduta del Consiglio del 19 dicembre 2023