L’Archimandrita Gavriil (Anisimov) è un chierico della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Costantinopoli della Metropolia d’Italia.
Nato in Ucraina, a Odessa, ha completato il Seminario Teologico di Odessa e l’Accademia Teologica di Kiev.
Ha preso i voti monastici all’età di 17 anni.
È stato ordinato diacono e in seguito è diventato sacerdote.
Per quasi 20 anni ha servito in Crimea, nella città di Sebastopoli, dove ha costruito un monastero in onore di San Paisio Velichkovsky.
Nel 2023 è stato costretto a trasferirsi in Italia. Con la benedizione del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, è stato inviato a servire in Italia sotto la giurisdizione del Metropolita d’Italia Polycarpos, per creare un monastero ortodosso per gli slavi, in particolare per gli ucraini, i sacerdoti e i monaci profughi.
Attualmente in Basilicata, nel comune di Carbone, cuore dell’ortodossia bizantina, è stata creata una comunità monastica di tre persone, in onore di San Giovanni l’Elemosiniere, la cui testa è gelosamente custodita in questo paese come grande reliquia.
Va notato che la tradizione di celebrare servizi religiosi ortodossi in questa regione del Sud Italia è stata introdotta molti anni fa dall’Igumeno Kiprian Yashchenko, docente dell’Accademia Teologica di Mosca.
A Carbone, il municipio e la diocesi cattolica locale hanno risposto con grande entusiasmo alla proposta fatta dalla comunità ortodossa, guidata da Viktoriia Petrova, e hanno fornito il locale del monastero della Grotta per la temporanea celebrazione dei servizi religiosi ortodossi. Ciò almeno fino al termine dei lavori di restauro nella chiesa grande che verrà consegnata alla comunità ortodossa.
Ora si può dire con certezza che la vita ortodossa in Basilicata si stia risvegliando dopo un lungo sonno.
CARBONE (Da leggere e conservare)