Più efficiente dal punto di vista energetico e più green in linea con il contesto in cui si inserisce. Il rifugio Fasanelli a Rotonda, si rifà il look per incrementare il livello di confort degli ospiti e per garantire l’utilizzo di energia pulita impattando ancor meno sull’ecosistema dell’ambiente circostante. La struttura sorge a 1.350 metri di quota in località Pedarreto, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Ancora più antica dell’istituzione del Parco stesso, ne incarna perfettamente i valori di tutela di un ambiente unico per restituire ai propri visitatori un’esperienza autentica e irripetibile. Costituita da pochi ambienti, la struttura fu costruita in epoca fascista, tra le due guerre e conosciuta con il nome di “Rifugio Pedarreto”. Negli anni 80’ subì un importante ampliamento dotandosi di camere, ristorante, bar e assunse il nome di “Rifugio Capitano Raimondo Fasanelli” in onore del giovane capitano rotondese caduto nella Grande Guerra. Nel 1988 l’apertura ufficiale. Negli anni 2000 fu di nuovo ristrutturata adeguandola alle nuove normative e riaprendo l’attività nel 2007 e continua ad oggi nella veste di un piccolo albergo di montagna, gestito dalla società Pollino Work. Da più di un mese pur restando aperto con servizi ridotti, il rifugio è oggetto di importanti interventi di riqualificazione, con il finanziamento da parte del Parco nazionale del Pollino. In particolare sono stati già effettuati gli interventi per la realizzazione di un cappotto termico, a breve saranno sostituiti tutti gli infissi ed impiantato sul tetto un impianto fotovoltaico capace di autoprodurre per la struttura 20Kw di energia pulita. Il rifugio, uno dei più conosciuti e frequentati del Pollino, dispone di 12 camere, tutte con servizi, ottimamente arredate e dotate di ogni comfort e di un ristorante che offre una grande varietà di sapori dell’antica e genuina tradizione gastronomica lucana.
Fonte: Turismo sul Pollino