Lo diciamo subito: l’utilizzo della pista ciclabile va certamente approfondito con maggiore scientificità. Non vi sono numeri ufficiali, è dunque difficili fare raffronti ma appare con una certa chiarezza una carenza d’attenzione verso una infrastruttura leggera sulla quale si appuntavano le speranza di un un turismo sostenibile e di qualità. Non manca certo la pulizia in alcuni tratti, ma emerge che non vi è una visione completa. Alcuni pezzi del tracciato sono stati curati solo perchè erano utili per altre iniziative. varie tabelle marciscono per terra… insomma un pò di sciatteria è più che evidente. Insomma: manca qualcuno (associazione o ente) che se ne possa occupare con costanza. Il tracciato è meraviglioso. Una campagna promozione continua sarebbe necessaria. Peccato, questa struttura doveva essere una degli attrattori di punta del nostro territorio, da Lagonegro ai paesi calabresi del Pollino.