Non sarà stato facile per l’assessore Mastroianni scrivere la nota qui di seguito pubblicata. Luciano Mastroianni evidenzia in particolare il contesto nel quale sono avvenute le conversazioni telefoniche. Sono molto probabili nelle prossime nuovi sviluppi.
“È doveroso da parte mia fare chiarezza sulle vicende che hanno interessato la mia persona in queste ultime ore che mi hanno turbato profondamente e mi impongono un’assunzione di responsabilità cui non voglio assolutamente sottrarmi.
Comincio col dire che il Sindaco Falabella e il Segretario dell’ente sono totalmente estranei ai fatti descritti.
Le mie affermazioni, divulgate durante la trasmissione di Cronache Lucane, sono solo il tentativo di sfuggire alle pressioni ed alle minacce subite dall’ ”imprenditore” che pretendeva un incarico, che invece era stato affidato ad altri seguendo il metodo della migliore offerta per l’ente.
Ho cercato di placare le ire del mio interlocutore che continuava a pressarmi ed ho superficialmente detto cose non rispondenti alla verità, nel solo tentativo di sventare le minacce che subivo, ma non potevo immaginare di essere subdolamente utilizzato come strumento per trascinare persone oneste nello squallido gioco della macchina del fango.
Adesso ciò che mi preme principalmente è fugare ogni dubbio sull’onorabilità di due persone integerrime e cristalline, il Sindaco e il Segretario Comunale, che stimo profondamente, a cui vanno le mie più sincere scuse, e successivamente faro’ chiarezza nelle sedi opportune rispetto alle minacce ricevute che mi hanno tolto serenità, facendomi compiere un errore di ingenuità, non in malafede, ma grave, per il quale è giusto che io chieda pubblicamente scusa a tutti.
È doveroso denunciare, nelle opportune sedi, le gravi minacce ricevute, che sono all’ origine dei fatti accaduti, e quelle avvenute successivamente, per la tutela della mia persona e per impedire qualsiasi tentativo di gettare ombre sul mio operato, sulla mia onorabilità e, soprattutto, sulla trasparenza dell’agire dell’amministrazione Falabella, da parte di chiunque altro sia attore e coautore di questo squallida vicenda.
Vale la pena, infatti, sottolineare che gli audio artatamente scelti dagli informatori dei giornalisti, sono gli unici che, fuori dal contesto generale, hanno potuto ingenerare qualche dubbio, già da me chiarito con questa dichiarazione; sono stati, invece, totalmente ignorati, sempre dagli informatori, gli altri numerosi messaggi che dipingono un quadro ben diverso e che saranno sottoposti al vaglio degli enti preposti.
Nel ribadire le mie scuse a tutta la comunità, assumo l’impegno a che si faccia luce definitiva sull’intera vicenda e, se opportuno, per il bene dell’amministrazione sono disposto anche a rimettere le deleghe nelle mani del Sindaco”.