Il 12 febbraio 1992 vennero trucidati a Pontecagnano due carabinieri: Claudio Pezzuto e Fortunato Arena. In questi anni come giornale abbiamo seguito le iniziative portate avanti con coraggio dalla signora Tania, moglie di Claudio e del figlio Alessio.
Claudio Pezzuto fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione: “Durante il controllo del conducente di una autovettura in pieno centro abitato, investito da fulminea azione di fuoco da parte di malvivente nascosto nell’abitacolo, benchè ferito ad un braccio e impossibilitato a far uso dell’arma, incurante del grave rischio personale cui si esponeva, con mirabile generosità – prima di accasciarsi al suolo colpito a morte – si adoperava per far allontanare gli astanti e sottrarli al contemporaneo fuoco di altro complice. I malviventi, identificati in due pericolosi latitanti affiliati a spietata associazione criminale, venivano poi catturati e condannati all’ergastolo. Chiaro esempio di elette virtù militari e di altissimo senso del dovere spinti fino al supremo sacrificio. Pontecagnano (SA), 12 febbraio 1992.”