Il 15 marzo scorso al B-Hotel si è tenuto un incontro indetto dalla Sezione Locale
del Partito “AZIONE”, sulla situazione dell’Ospedale di Lagonegro. Sono
intervenuti buona parte dei Sindaci dell’area appartenenti all’Unione del
Lagonegrese ed un buon numero di cittadini. La passerella è iniziata con i
Sindaci, in primis quello di Lauria Sen. G. Pittella ed a seguire tutti i Sindaci
presenti; mancava il fratello del Senatore perché impegnato su altri fronti
politici per le imminenti elezioni regionali, rispetto alle quali cerca un posto di
primogenitura minacciando un cambio di fronte sx – dx, se non verrà
accontentato.
Il dibattito aperto ha dimostrato, nello svolgersi, che le argomentazioni a base
della discussione erano vacue o, addirittura ignoranti dei contenuti, in quanto
venivano argomentate problematiche superate oggetto di precedenti soluzioni
progettuali, allo stato inattuate (Vedi ex palazzina locali mensa).Certo sono
passati molti anni da quando nel 1997 iniziò l’epopea dell’Ospedale unico e
tanto per un po’ di chiarezza, occorre fare una piccola cronistoria di quanto
avvenuto:
1) Ospedale Unico del Lagonegrese ubicato in località “Cappella”; scuse
varie, fra cui quella dell’instabilità geologica del sito ed il contenzioso
innescato dalla S.O.L. ne giustificarono il trasferimento in altro sito
“Timpone Rosso”, in vicinanza dell’esistente, di una sua eventuale
costruzione. Progetto sostenuto dall’allora presidente della Regione
“Pittella” e dal Sindaco dell’Epoca Mitidieri che, però dimenticarono
guarda caso, la rifinalizzazione nel nuovo sito, che portò alla perdita della
trance di finanziamento del Ministero della Sanità;
2) Intanto, nell’attesa che si procedesse alla realizzazione del progetto ed
alla stesura degli espropri dei terreni interessati, veniva predisposto dalla
Regione Basilicata un finanziamento di € 13 ml portati a 18 ml per la
necessità dello spostamento della C.T.; operazioni propedeutiche alla
realizzazione della palazzina destinata ad allocare il reparto di Radiologia
e R.M., con demolizione dell’ex mensa e ambulatori;
3) In occasione delle passate elezioni regionali arrivò la proposta più
sconvolgente e demenziale, quella del Consigliere Piro e del D.G. Spera
prima dipendente interno dell’U.T. del S. Carlo di Potenza e sostenitore
della precedente proposta, di una demolizione e ricostruzione in sito
dell’esistente su cui hanno approntato pure qualche bozza di progetto
che per le procedure costruttive ed il risultato dimensionale, sarebbe la
prova certa della sua morte.
Comunque sono già in previsione le “CASE DELLA SALUTE” tutto in previsione di
una privatizzazione della sanità, come è già avvenuto in altre regioni e nella
nostra con gli ex Ospizi, divenuti ora case per anziani e di ‘bisinis’. Il disegno è
chiaro e ad esso concorrono soggetti dei diversi schieramenti di dx e di sx.
COMITATO PRO OSPEDALE PER ACUTI DEL LAGONEGRESE
Sconfiggiamo questo progetto rivendicando quanto è ns, ossia la costruzione
del nuovo Ospedale destinato a dare salute ai cittadini della Basilicata S.O.,
dell’alta Calabria e della bassa Campania negando con forza e per sempre, il
progetto Potenza-Centrico che da diversi anni si accanisce contro il ns territorio
dilapidando risorse, contenuti e istanze conquistate in anni di storia pur di
difendere il loro potere sulla Regione.
Il Comitato