Avendo ormai da tempo abdicato alle analisi estese, proviamo sinteticamente ad evidenziare, per il popolo dei social, quanto è accaduto nel Consiglio Comunale aperto dedicato al decoro di Lauria (2 agosto).
CLIMA COSTRUTTIVO. Ha obiettivamente colpito il tenore della discussione. Qualche momento fumantino c’è stato ma il confronto è stato propositivo e non ha mai superato i limiti…del decoro.
OPPOSIZIONI. I consiglieri di minoranza potevano dar vita ad una vera e propria rissa mediatica. Invece non hanno attaccato a testa bassa il sindaco. Le critiche sono piovute selettivamente su alcuni assessori ma mai senza eccessi.
ASSOCIAZIONI. Evidente è stato il velo della insoddisfazione. “Allora va tutto bene?”. I propugnatori del confronto hanno più volte evidenziato delle contraddizioni legate della qualità dei servizi offerti rispetto ad un bilancio comunale che ha di molto aumentato i fondi per il verde ed il decoro. Perchè invece il risultato è sempre più deludente? Perchè gli amministratori continuano ad rintanarsi nel Comune non andando nei vicoli? Molti si sono offerti a fare i taxisti. Rimane il dato della vitalità e delle associazioni e dei singoli cittadini. Ottime sono state le relazioni così come le testimonianze assai eloquenti. Chapeau. Lauria ha finalmente fatto un passo avanti?
NUOVE FRONTIERE. I discorsi in aula si sono, ad un certo punto, molto estesi. Anche l’avvenuto finanziamento del Palazzetto dello sport, per l’esecutivo, fa parte del decoro urbano. Quella struttura non poteva cadere a pezzi. Il lavoro del governo cittadino ha dato un ottimo frutto.
RISULTATO PRATICO. Da settembre partirà un confronto con tutti (a partire dagli uffici) per raccogliere idee, proposte… e concretizzazioni.