Vorrei rilanciare la mia sensibilizzazione verso la popolazione di Lauria ( superiore e tempo anche inferiore) sull’uso ( abuso) della macchina.
Come avevo già scritto, chi viene da fuori nota una situazione di viabilità senza controllo accentuata da abitudini automobilistiche ormai oltre che datate, direi: offensive. Nel 2024, reduci da una delle estati più calde degli ultimi 100 anni, quando nel resto d’Europa si corre ai ripari per ridurre le emissioni e l’inquinamento, è avvilente constatare che per gli abitanti di Lauria il problema non esiste.
Ogni giorno, uscendo a piedi noto
Che di pedoni siamo letteralmente due o tre
Che le macchine vanno a velocità superiori ai limiti
Che le machine sorpassano ( nonostante i divieti)
Che le macchine sono spesso lasciate accese senza conducenti
Che molte macchine e mezzi pesanti non sono a norma
Che la quantità di macchine che passano continuamente dalla mattina fino alla sera è a dir poco da record.
Fare le commissioni quotidiane in macchina ( nonostante le distanze per chi viene da fuori corrispondano a quelle di un quartiere) a Lauria è un’abitudine talmente radicata che forse chi è del posto non lo nota neanche più. Ma è uno degli aspetti più evidenti ( e meno lodevoli) di chi invece non vivendo qui, viene per le vacanze. Riduce il paese ad un passaggio di macchine e logora il senso di comunità.
La redazione a cui sto scrivendo non pensa che sia arrivato il momento di scoraggiare questo genere di abitudini? E di incoraggiare le amministrazioni e le forze dell’ordine a concentrarsi su una problematica così impattante nel quotidiano?
Grazie per la risposta
Cordialmente
Maria Pia Masella