Ecco quanto hanno diffuso nelle ultime ore le Minoranze consiliari di Lagonegro.
“I Consiglieri di minoranza Luciano Mastroianni, Concetta Iannibelli, Maria Palermo e Maria Di Lascio hanno deciso di presentare una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Salvatore Falabella a seguito dell’atteggiamento tenuto dal primo cittadino dopo le notizie, relative alle irregolarità e agli abusi edilizi, scoperte durante la sua gestione amministrativa che hanno coinvolto la sua persona ed altri componenti della maggioranza.
I Consiglieri di minoranza negli ultimi mesi hanno assistito ad un preoccupante incremento di segnalazioni riguardanti abusi edilizi, vecchi e nuovi, alcuni, sembrerebbe, eseguiti in corso di consiliatura.
Questa situazione, pur se in parte ancora da accertare e nonostante l’inviolabile principio di presunzione di innocenza delle parti coinvolte, compromette la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini e, in particolare, mina la credibilità delle istituzioni: il mancato rispetto delle normative urbanistiche evidenzia l’esistenza di un radicato ed antico modus operandi delle istituzioni, lontano dai cardini principali della legalità.
Il peso delle notizie cui si fa riferimento, aggravato dall’alone del silenzio politico del primo cittadino e dalla mancanza dei più elementari principi di auto responsabilità, ha generato un clima di sfiducia tra i cittadini che si sentono abbandonati e umiliati da un’amministrazione che dovrebbe tutelare il territorio e il benessere collettivo.
I Consiglieri di minoranza ritengono che ciò non sia più tollerabile e che la responsabilità di tali mancanze ricada interamente sul Sindaco, che ha il dovere di vigilare e garantire il rispetto delle leggi e di doverne rispondere nell’unica assise deputata in tal senso che è il consiglio comunale.
I Consiglieri di minoranza, pertanto, invitano tutti i membri del Consiglio comunale ad unirsi a loro in questa battaglia per la legalità e la trasparenza, affinché si possa restituire dignità, decoro e fiducia alla nostra Lagonegro.
Essi chiedono che si tenga un dibattito aperto e costruttivo, che registri la partecipazione di tutti i componenti e sia da esempio per una comunità moderna ispirata a principi di democrazia e legalità e auspicano che il civile confronto si svolga nella sede istituzionale del Consiglio comunale e non sulle pagine anonime dei social o dei giornali.
I Consiglieri di minoranza Luciano Mastroianni, Concetta Iannibelli, Maria Palermo e Maria Di Lascio ricordano, in primo luogo a loro stessi che i Consiglieri comunali non sono semplici cittadini ma, parafrasando le parole di Sandro Pertini, persone che al posto dei sermoni devono dare concreto esempio di onestà, coerenza ed altruismo”.